Nell’ambito del Consiglio dei cittadini e delle cittadine della val d’Ultimo saranno evidenziati i potenziali effetti positivi e gli eventuali impatti negativi derivanti dalla realizzazione della centrale di pompaggio di cui si discuterà con i partecipanti. L’obiettivo è quello di massimizzare gli impatti positivi e di prevenire o, quantomeno, contenere quelli negativi elaborando insieme alla popolazione adeguate misure compensative.
In linea di principio, la costruzione di una centrale di pompaggio in Val d'Ultimo comporterebbe investimenti per un totale di 600-800 milioni di euro. Secondo l'esperienza di altre aziende energetiche (come Verbund in Austria), che hanno già realizzato progetti simili, circa il 30% del valore aggiunto rimane nella regione. L'esercizio e la manutenzione delle centrali elettriche garantiscono i posti di lavoro esistenti e ne creano di nuovi, ad esempio attraverso commesse per le imprese locali.